LINERASE®
A partire da una certà età, nell’organismo la produzione di collagene rallenta naturalmente e progressivamente. La pelle del viso e del corpo perde tono ed elasticità, e compaiono le rughe. Per contrastare questo calo fisiologico e ripristinare un aspetto più liscio, luminoso e giovanile della pelle, la scienza estetica ci viene in aiuto con Linerase®, il collagene eterologo specifico per la rigenerazione e la ricostruzione dei tessuti in uomini e donne in età matura.

Linerase®, la bioristrutturazione dolce con il collagene.
A partire da una certà età, nell’organismo la produzione di collagene rallenta naturalmente e progressivamente. La pelle del viso e del corpo perde tono ed elasticità, e compaiono le rughe. Per contrastare questo calo fisiologico e ripristinare un aspetto più liscio, luminoso e giovanile della pelle, la scienza estetica ci viene in aiuto con Linerase®, il collagene eterologo specifico per la rigenerazione e la ricostruzione dei tessuti in uomini e donne in età matura.
Sono tre i componenti strutturali primari del derma: il collagene, l’elastina e i mucopolisaccaridi (o GAG, glicosaminoglicani). Su questi tre elementi si è concentrata negli ultimi decenni tutta la ricerca sulle strategie anti-aging relative alla pelle – dalle creme “antirughe” ai filler della medicina estetica.
Di origine animale, Linerase® è un dispositivo medico di classe III che favorisce la ristrutturazione dei tessuti cutanei e aiuta a rallentare il processo di invecchiamento, contribuendo a a tonificare, distendere e idratare la pelle in profondità. Quando la pelle del viso, delle mani, del collo e del décolleté perde morbidezza, tono ed elasticità, il collagene aiuta a rigenerare i tessuti dermici perché apporta alla loro armatura originale le proteine essenziali.
Il trattamento con Linerase®
Consiste in microiniezioni di collagene a livello sottocutaneo del viso, del collo, del décolleté e del dorso delle mani. Il trattamento è poco doloroso, si esegue ambulatoriamente in pochi minuti, può essere effettuato in ogni stagione dell’anno, ed è indicato sia negli uomini sia nelle donne.
Solitamente è previsto un trattamento iniziale di tre sedute distanziate di 15 giorni una dall’altra, e successivamente una terapia di mantenimento di una seduta ogni due mesi per garantire un risultato duraturo.
Il collagene è la principale proteina fibrosa insolubile presente tra le cellule (matrice extracellulare) e nel tessuto connettivo; di fatto, è la più abbondante proteina presente nei mammiferi. Esistono svariati tipi di collagene, tuttavia l’80-90% di quello presente nell’organismo è rappresentato dai tipi I, II e III. Queste molecole si aggregano per formare lunghe e sottili fibrille (o strutture simili), mentre il collagene di tipo IV forma un reticolo bidimensionale; nella sostanza però, tutte le varietà di collagene e delle strutture che esso forma svolgono sempre la stessa funzione: aiutare i tessuti a sopportare i danni meccanici (stiramenti, ecc.).


Il collagene è presente quasi ovunque nell’organismo umano – dai tendini ai legamenti, dalle cornee alla cartilagine, dalle ossa ai vasi sanguigni, all’intestino, e ovviamente, è un costituente fondamentale della pelle. Il collagene del tipo I – su cui è basato Linerase® – è il più abbondante in assoluto e forma fibre di grandi dimensioni chiamate, appunto, “fibre di collagene”. E’ presente nel tessuto cicatriziale, nei tendini, legamenti e ossa, nella dentina e nel derma.
L’obiettivo del bioringiovanimento della pelle è il potenziamento di svariate capacità dell’organismo, incluse la stimolazione delle attività cellulari, l’idratazione, e la sintesi di collagene, elastina e acido ialuronico. L’effetto desiderato può essere ottenuto con diverse metodiche, tra le quali la microiniezione nel derma superficiale di prodotti che contengono un solo ingrediente attivo – come nel caso del collagene – o un cocktail di componenti diversi biocompatibili e completamente riassorbibili. E’ questo il caso dell’acido ialuronico, delle vitamine, minerali e nutrienti della biorivitalizzazione, dei fattori di crescita (PRP), e così via.

L’invecchiamento cutaneo è un complesso processo biologico influenzato da una combinazione di fattori intrinseci (genetica, metabolismo cellulare, processi ormonali e metabolici) ed estrinseci (esposizione alla luce solare, inquinamento, radiazioni ionizzanti, sostanze chimiche, tossine) all’organismo. Questi fattori si accumulano e si sommano fino a provocare alterazioni strutturali e fisiologiche e cambiamenti progressivi in tutti gli strati della pelle e dunque nel suo aspetto complessivo, soprattutto nelle zone esposte al sole. Il rallentamento nel rinnovarsi delle cellule epidermiche e l’allugamento del loro ciclo vitale contribuiscono a far sì che negli anni la pelle perda la sua fisiologica capacità di guarigione e rigenerazione e la sua naturale capacità di desquamarsi. In particolare, una perdita marcata di collagene contribuisce sensibilmente alla formazione delle rughe, perché indebolisce il legame tra derma ed epidermide. Nelle pelli più in là con gli anni, il collagene appare irregolare e disorganizzato, e il declino complessivo di questa sostanza a livello della superficie cutanea è di circa l’1%/anno; al contrario, il contenuto di acido ialuronico tende a rimanere stabile a livello del derma, in netto contrasto con la perdita che si osserva invece a livello epidermico.
L’invecchiamento del viso è associato all’impatto della forza di gravità, all’azione dei muscoli, alla perdita di volume, alla diminuzione e ridistribuzione del grasso profondo e superficiale, e alla riduzione del sostegno delle strutture ossee. La combinazione di questi fattori porta al rilassamento dell’intero volto, e ai cambiamenti nella sua forma e nel suo contorno.